Gli alunni e le alunne delle classi quarta e quinta, delle scuole primarie del nostro Istituto Comprensivo, sono stati invitati ad un incontro online in diretta con la docente e scrittrice Cinzia Capitanio, cui ha aderito la gran parte delle nostre sezioni. L’incontro è stato proposto dall’Ufficio Ambito Territoriale VIII di Vicenza- Area Legalità, Politiche Giovanili e Partecipazione. Obiettivi principali sono stati prevenire i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo educando i bambini al rispetto, alla collaborazione, alla scoperta di strategie per gestire le difficoltà, promuovendo lo sviluppo delle abilità sociali, l’alfabetizzazione emotiva, l’empatia, il rispetto e la tolleranza, dando particolare rilievo al fenomeno del cyberbullismo e collegandolo alla giornata del safer internet day. Sono state dapprima descritte le caratteristiche di bullismo e cyberbullismo; attraverso l’ascolto di un racconto autoconclusivo, è stato possibile approfondire in particolare il fenomeno del cyberbullismo. Durante la narrazione i bambini e le bambine sono stati invitati a fare dei disegni e semplici attività che hanno permesso loro di immedesimarsi nei protagonisti, per comprendere le insidie della comunicazione online. In particolare ci si è soffermati sulla differenza tra identità reale e digitale, sicurezza in rete, empatia intesa come competenza emotiva.

Di seguito alcune attività svolte dalle classi quarta e quinta della primaria “G. Marconi” di Rampazzo durante l’incontro online:

Nella scuola primaria “A. C. Pertile” di Camisano, il tema è stato poi approfondito nelle classi attraverso diverse modalità operative, prendendo spunto dall’incontro:

Le classi quinte della scuola primaria “A. Fogazzaro” di Santa Maria hanno rielaborato il tema con dei lavori riepilogativi su quanto appreso:

La storia di LISA, raccontata in diretta, ha coinvolto i ragazzi in attività personali, portandoli a riflettere su se stessi e a scoprire quanto è facile giudicare gli altri in base alle apparenze. I protagonisti sono infatti ragazzi e ragazze con i quali è stato facile identificarsi: hanno tutti circa dieci anni, sono nella stessa classe e decidono di giocare insieme ad un videogioco. In questo gioco accadrà qualcosa di strano e doloroso… Chi sembra una vittima alla fine sarà un bullo e chi sembra un bullo risulterà la vittima. I bambini hanno così compreso l’importanza di conoscere davvero i propri compagni, senza fermarsi all’idea fatta inizialmente. Il messaggio lasciato è stato chiaro e incisivo: ognuno di noi può diventare BULLO, nessuno nasce bullo, abbiamo sempre la possibilità di scegliere. È altrettanto importante non rimanere SPETTATORI PASSIVI: avere il coraggio di dire “BASTA! SMETTILA!”. Così si interrompe la catena del bullismo e si possono affrontare le situazioni. Bisogna coltivare il coraggio di indignarsi di fronte alle giustizie. L’ultimo messaggio è stato per chi è vittima, o potrebbe diventarlo in futuro: non rimanere in silenzio, chiedere AIUTO è un segno di forza e non di debolezza.

Nel plesso “G. Marconi” di Rampazzo, nelle classi seconda e terza, le tematiche sono state affrontate con modalità adeguate all’età, tramite case history e conseguente analisi di situazioni, discriminando le azioni e le parole gentili, da quelle che “graffiano”. A completamento delle attività, sono state proposte delle canzoni, con testi inerenti soprattutto gli argomenti del bullismo. In particolare, in classe terza, si è affrontato il tema delle insidie della rete e dei social network, introducendo elementi inerenti la sicurezza in rete e il cyberbullismo.

Alla Secondaria di primo grado le attività organizzate per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo sono state varie e così articolate:

_ intervento con discussione nelle classi della psicologa d’istituto Dott.ssa O. Forte e con i docenti nelle ore di Ed. Civica;

_ il 6 febbraio 2024, in occasione del “Safer Internet Day” – Giornata mondiale sulla sicurezza informatica -, tramite la Campagna “Cuori Connessi”, le classi terze hanno seguito in diretta streaming un intervento di specialisti con l’intento di sensibilizzare la responsabilità di ciascuno, per rendere Internet uno strumento positivo per tutti. Il tema principale è stato “l’intelligenza Artificiale”, analizzata a partire dalle sue applicazioni e implicazioni, in termini di opportunità e rischi, all’interno dei seguenti cinque ambiti: Adescamento, Privacy e Diritto d’immagine, Metaverso, BES e Tecnologie applicate, Intelligenza Artificiale e Mestieri del Futuro, Gaming;

_ il 20 febbraio 2024 gli studenti e le studentesse delle classi prime e terze hanno incontrato in palestra alcuni agenti della polizia postale, per una attività dedicata alla sicurezza in rete e alla prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, con contraddittorio molto partecipato.

Sono state occasioni, queste, che hanno potenziato nei ragazzi e nelle ragazze attività di riflessione su temi così attuali, che ci riguardano tutti e tutte.